Il mio demone

mercoledì 27 giugno 2012

| | | 0 commenti
Il mio demone non mi lascerà mai. La mia anima sarà maledetta per sempre.
Non ci sono possibilità per essere felici. Non c'è via d'uscita.
Il mio demone mi possiede. La maschera di un angelo copre la sua malvagità e la sua perversione.
Mi uccide. Da dentro. Io non posso difendermi.
Una valle devastata dalla carestia. Sarà così per sempre.
Mi guarda. Sorride. Vedo la sua bellezza. Amo la sua bellezza. Anche se nasconde qualcosa di terribile.
L'unica luce nell'oscurità.
Mi illudo di poterlo possedere. Ma è lui che possiede me. Che mi consuma istante dopo istante.
Non c'è via d'uscita. Sarà così per sempre.


Sydney Carton

Perciò che vada tutto a fanculo!

martedì 26 giugno 2012

| | | 0 commenti

Era una sera di piena estate. Il caldo soffocava tutto e tutti.... non c'era niente che potesse rinfrescare me e il mio animo del cazzo. Tutto puzzava, le zanzare prolificavano in ogni angolo della città, dei parchi e non c'era niente che ti potesse dare sollievo se non rinchiudersi in un frigo....odio l'estate....
Stavo seduto al bancone del bar, in uno dei tanti bar... patetico. Bevevo, bevevo e ribevevo. Non mi dissetavo mai, la sete mi stringeva la gola e le palle, una morsa stritolante. Non solo la situazione faceva schifo, ma dietro al bancone, al posto della solita cameriera simpatica e carina, c'era il proprietario grasso e peloso... uno schifo di uomo!
Le ho dato una settimana di ferie, non c'è in giro un fottutissimo cliente... apparte te, ovviamente, e qualche ubriacone di turno.... come te! Haha!”
Stupido ciccione... con tutti i soldi che spendevo li, poteva portarmi un po' di rispetto!
Comunque. Macinavo sull'ultima raccolta di poesie patetiche scritta mentre ingurgitavo ettolitri di birra....
Continuavo a pensare a quanto la mia “arte poetica” facesse schifo e su come potesse piacere... pensavo cosa cazzo iteressasse alla gente delle mie emozioni, dei miei pensieri e dei miei amori... e soprattutto quanto fossero in realtà interessanti i miei continui fallimenti.
Hei, stupido ciccione!” gridai al barista
Che diavolo vuoi Robert?” hai finito il bicchiere?” disse mentre contava i pochi soldi nel registratore di cassa...
No... avrei una domanda seria da farti!”
Non incominciare con le tue patetiche tiritere...”
No, questa è seria veramente!” e mi avvicinai un po' di più con il seggiolino al bancone
Spara!”
Secondo te perchè la gente legge le mie stupide poesie?”
mi guardò un po' annoiato
Vuoi la verità?” chiese avvicinandosi con il suo faccione al mio
Certo” risposi trepidante
Non lo so! E sinceramente non me ne frega niente, come non mi frega niente della gente in generale. Vuoi un consiglio? Fregatene di tutto... lascia perdere il perchè o il per come... ti arrivano i dollaroni in tasca per quello che scrivi? Si? E allora lascia perdere tutto il resto! La razza umana non merita ne domande ne risposte!” E si allontanò....
rimasi in silenzio e senza un pensiero in testa per qualche minuto... mi aveva svuotato il cervello...
Hey stupido ciccione!” gridai
Cosa vuoi ora Robert? Ti ho già detto quello che penso....”
Sorrisi e alzando il bicchiere ribattei:
Ho il bicchiere vuoto ora!”

                               Robert..

Kind hearted light

venerdì 22 giugno 2012

| | | 0 commenti
Se ne andava via con la sua valigia, ad ogni passo sempre più lontana da me.
Il sole la illuminava, ormai potevo vederla solo di spalle. Restava comunque bellissima.
E andava via. Ad ogni passo sempre più lontana.
Avrei potuto raggiungerla, forse avrei dovuto raggiungerla.
Lei voleva andarsene, io non volevo seguire la sua strada.
Due strade diverse, forse a un certo punto ci incontreremo di nuovo. Forse no.
Dove vai non lo sai, nessuno lo sa. L'unica certezza è quello che ti lasci alle spalle.
E alle tue spalle ci sono io. Riuscendo ad essere sempre il tuo passato e mai il mio futuro.

Sydney Carton

Abulia

mercoledì 20 giugno 2012

| | | 0 commenti
Accarezzo la verità
tonda e morbida
scendo giù lungo la vita
essenziale e compromessa
vorrei entrare in lei
vorrei goderne a pieno
possederla e sottometterla
accarezzo ancora
un'altra parte questa volta
quella che si spezza con la fatica
così morbida dopotutto
ora la spingo giù
sono malato forse

                                          Robert Witman

Principio

martedì 5 giugno 2012

| | | 0 commenti
Nel disastro più totale della mia vita
solo cieli plumbei scorgo
non più orizzonti dorati
neanche la possibilità di sognare mi è lasciata
demoni mi circondano, paure mi stringono
ora il futuro è da lasciare
il covo segreto abbandonare
scendere ad una morte suggestiva
                   
                                                               

Un acquazzone fuori stagione

| | | 0 commenti
La tua pelle dopo il freddo e la pioggia... era strano accarezzarti... dava una bella sensazione al tatto... la vorrei ora...
Fa freddo, tutto fa schifo e sono solo. In più sono tutto bagnato. Fradicio.
Fanculo.


Sydney Carton