"..."

martedì 17 settembre 2013

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Quel proiettile vagava
dritto mi ha colpito nel petto già dolorante
quel proiettile è la tua mente
contorta come infinite lamiere dopo un sanguinoso incidente
Ora, con la faccia nella terra odorante di morte
cerco di non dimostrare di esser stato colpito
fingendo di rialzarmi sento il mio ultimo respiro
Anche se oramai in punto di morte
sono eccitato al tuo pensiero
non posso far altro che sorridere al dolore che provo
Malsano amore

                                            g.g.

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