Lost In

Era un periodo molto particolare della mia vita, il lavoro era scarso, i rapporti sociali erano quasi inesistenti, l'amore, era semplicemente lontano. Non avevo molte distrazioni, e se pur incoraggianti, le poche idee che trovavo facevo fatica a trattenerle e a viverle. Così mi ero rifugiato in qualcosa che non si poteva interrompere, se non per tuo volere. Sono poche le cose su cui hai davvero il potere di controllo. Quella forza interiore che ti aiuta a sopravvivere. Credo che l'immaginazione sia fonte di rigenerazione, di rinascita. 
Ogni tanto bisogna ripararsi in essa, perchè tutto è proprio come lo vuoi tu. Nessun altro può decidere. Sei Dio nella tua culla per quell'istante. Per quei momenti tanto impensati. Tutto è così sublime!
Il mio lancio verso l' aldilà era spinto dalla musica. Qualcosa di specifico però.. Ascoltavo sempre di più quelle canzoni, avevano dell'incredibile, erano perfette. 

"travolto da un insieme di suoni, 
mi abbandono in quelle che per me, 
sono semplici fantasie"




William

Purezza rapita

La scorsa notte ti ho posseduta come non mai
oh si, ricordo bene..
il tuo sguardo mentre mi davo da fare là sotto
i tuoi gemiti, mentre te lo sbattevo dentro sempre più forte
e i tuoi seni, impotenti come tutta te del resto
oh si, sei ancora qui nella mia testa 
i tuoi lamenti rigenerano le mie voglie dimenticate
ma non ti dirò grazie, no
non cederò ai tuoi sentimenti
sento ancora le prese delle tue mani sulla mia pelle, mentre mi supplicavi di non smettere
avresti voluto uccidermi, dopo
e l'avresti fatto senza rimpianti
lo vedevo nei tuoi occhi, mentre mi guardavi
lo sentivo nelle tue labbra, mentre mordevi
ma quanto eccitamento in quelle pretese
quanta illusione in quel coinvolgimento
oh si, non lascerò che la mia mente ti dimentichi facilmente
non fingerò che niente sia successo
non puoi immaginare quello che mi hai dato
( cioè, lo sai.. ma quello che intendo va oltre le banalità )


                                                               WillY

concupiscente creatura

Acido vino scende nello stomaco
solitario risveglia ciò che di selvaggio c'è in me
la lussuria mi attrae più che mai in questa notte di incessante pioggia
Le tue gambe, lunghe e provocanti,
mi accompagnano lascivo su fino ai fianchi
Le tue spalle, così tonde e lisce, innalzano il tuo sottile collo, 
meta perfetta di carezze e delicati soffi
Soffro d'astinenza a non poter accarezzare le tue lunghe e delicate braccia
Non posso mentire 
posso non dire ciò che provo?
ora che son morto... posso solo torturarti



                                                      gg