Grigio freddo

lunedì 19 marzo 2012

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Appoggiato con la testa alla finestra, guardo la pioggia battermi contro.... nudo e infreddolito, spogliato da un amore pienamente consapevole. Le acque grigie del fiume scorrono, riflettendo la poca luce che filtra dalle nuvole. La torre dell'orologio si intravede in lontananza... i fasti di questa città sono passati... sono lontano ma mi sento a casa... perché? Mi guardi pensierosa... cosa mai ti passerà per la testa?
In questo pomeriggio grigio e malinconico.... appoggio la mano sul vetro quasi a voler prendere le gocce che scivolano verso il basso. Mi giro poggiando le spalle al vetro... ora so, anche in questo silenzio, ciò che provo per te. Mi sento a casa perché ci sei tu. Sono tuo.

Robert Witman

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