Una volta le dissi, che se mai un giorno l’avessi rincontrata,
avrei voluto guardarla negli occhi e sorriderle, salutarla e ammirarla, tutto, nel
modo più sincero e voluto.
Ma con il suo vigliacco comportamento e la sua sciocca indifferenza, ho iniziato a pensare, che se mai un giorno l’avessi rincontrata, l’avrei inizialmente guardata e poi ignorata, tutto nel modo più forzato e bugiardo.
Ma con il suo vigliacco comportamento e la sua sciocca indifferenza, ho iniziato a pensare, che se mai un giorno l’avessi rincontrata, l’avrei inizialmente guardata e poi ignorata, tutto nel modo più forzato e bugiardo.
Quel giorno poi è arrivato e la mia speranza, è stata
sanata.
Tutto quello che ho saputo fare però, è stato nascondermi.
Per agitazione, per vergogna, per paura. Si, ho avuto paura, tanta paura.
Era impossibile farsi avanti. Non avrei potuto reggere l’impatto con i suoi occhi di ghiaccio, e il suo viso dolcemente delineato, e le sue piccole labbra calorose. No, non c’è l’avrei fatta, non sarei sopravvissuto.
Per agitazione, per vergogna, per paura. Si, ho avuto paura, tanta paura.
Era impossibile farsi avanti. Non avrei potuto reggere l’impatto con i suoi occhi di ghiaccio, e il suo viso dolcemente delineato, e le sue piccole labbra calorose. No, non c’è l’avrei fatta, non sarei sopravvissuto.
Ora, provo solo a immaginare.
William Turner
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