Robert Witman
Fantasie Assassine
Pensava spesso a lei, ai
suoi seni sodi e tondi, al suo ventre invitante e alle sue labbra
calde e vogliose. Spesso non dormiva le notte, in preda
all'eccitazione. Sognava di accarezzare i suo fianchi morbidi e di
baciarle la schiena. Era tutto ciò che desiderava. Non chiedeva
altro che possederla, tutta per se e per i suoi piaceri. Ma non
poteva averla, raggiungerla. Era qualcosa di impossibile. Soffrì per
giorni, mesi, anni! E morì solo nella sua tristezza. Ciò che non
possiamo avere ci uccide.
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