Fantasie Assassine

mercoledì 6 febbraio 2013

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Pensava spesso a lei, ai suoi seni sodi e tondi, al suo ventre invitante e alle sue labbra calde e vogliose. Spesso non dormiva le notte, in preda all'eccitazione. Sognava di accarezzare i suo fianchi morbidi e di baciarle la schiena. Era tutto ciò che desiderava. Non chiedeva altro che possederla, tutta per se e per i suoi piaceri. Ma non poteva averla, raggiungerla. Era qualcosa di impossibile. Soffrì per giorni, mesi, anni! E morì solo nella sua tristezza. Ciò che non possiamo avere ci uccide. 
                
                                        Robert Witman 

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