Ancora qualche minuto e la mezzanotte sarebbe scoccata, e un altro anno se ne sarebbe andato.
Ho atteso quel momento standomene seduto sulla spiaggia, su una di quelle vecchie sedie di legno.
Sotto di me la sabbia. Fredda. Umida.
Qualche sassolino tra le dita..qualche formica sulle gambe..
Me ne stavo seduto su quella stupida sedia e davanti a me il mare faceva un gran casino. Forse sapeva del motivo per cui ero li. Sapeva che da li a breve qualcosa sarebbe cambiato..e quindi batteva più forte che poteva.
Mi stava ringraziando.. era l'ospite d'onore della festa.
"Ma quale festa pensavo io..non c'è ne sono palloncini qui! "
Ma lui continuava a fare casino.. ed io l'ammiravo sempre di più.
Me ne stavo li, seduto con i piedi nella sabbia umida e la testa immersa nell'oceano..nei suoi rumori..nelle sue movenze..lo sapeva fare il suo lavoro, pensai.. avevo scelto il compagno giusto, pensai ancora.
I minuti stavano passando e il bicchiere di vodka era finito.
Mi rimanevano due birre..aprii la prima.
Era buona, fresca, come l'aria che stavo respirando.
Ero sempre più convinto di aver scelto il posto giusto.
Di solito non lo sceglievo mai..non sceglievo neanche le persone con cui stare.. ho sempre "festeggiato" in posti che non mi piacevano..con delle persone, che a volte neanche conoscevo. Questa volta no.
"Festeggio a modo mio". Mi ero detto.
La birra stava finendo e il mare sembrava annoiato. Non batteva più come prima...era stanco di aspettare.
La luna se ne accorse, e approfittò del momento.
Voleva dire la sua. Era li pure lei dopotutto.
"Cara luna dimmi tutto". Non disse niente..come avrebbe potuto.
Ma c'era qualcosa in lei di diverso..di meraviglioso.
Era immensa, così come il cielo che la ospitava.
Era bianchissima, lucente e possente. Ferma e concentrata.
Assomigliava a qualcosa di straordinario.
Nell'insieme dava quel senso di tranquillità e serenità, solitudine e tristezza.
Era il mio riflesso.. e per la prima volta mi stava piacendo.
Era bello guardarsi e ammirarsi.
Ero sempre seduto, e stavo sempre bevendo.
Controllai l'ora..la mezzanotte era arrivata e passata.
Nessuno mi aveva avvisato. Il mare, la luna.. non fecero niente di diverso. Niente per farmi capire che era arrivato il momento. Forse quegli istanti, quei momenti, stavano piacendo anche a loro..e non volevano che giungessero al termine. Ma erano finiti purtroppo. E loro lo sapevano.. io lo sapevo. Così finii la birra, mi alzai e salutai i miei due amici. Tornai a casa con la sabbia bagnata ai piedi e qualche formica nelle mutande.
Tornai alla realtà.. consapevole di dover aspettare un altro anno per sentirmi così.... vivo.
William Turner
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