Nowhere town

venerdì 21 settembre 2012

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Cammino per la città, solo io. Solo, ascoltando musica e chiuso dentro i miei pensieri.
Il tutto all'interno di una strana comunicazione silenziosa. Io sono in silenzio, anche la città è chiusa dentro se stessa, dentro quel suo fiero individualismo piccolo borghese.
Chiusure, di tipi diversi. La mia, quella di un solitario che non ha mai trovato il suo posto al mondo. La loro, quella di chi non accetta modi di pensare diversi.
Comunichiamo comunque, in qualche modo. Io faccio parte della città. E lascio una qualche traccia della mia esistenza.
Anche se non parlo, anche se non c'è nessuno che voglia ascoltarmi.
Anche se ho sempre disperatamente cercato di far parte di qualcosa e non ho mai fatto parte di niente. Anche se qui non c'è posto per me.
Anche se sono invisibile, io esisto.
Sognavo un posto diverso. Si, una mattina in un posto diverso con qualcuno pronto a tranquillizzarmi, a dirmi che tutto questo mio inferno è finito. Che c'è posto per me, che non sono invisibile.
Ma non succede mai nulla. Sono anni che vorrei scappare da questo posto, eppure continuo a camminare qui, circondato da questo vuoto esistenziale.

Sydney Carton

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