Sono agitato e confuso. Stanco. Principalmente deluso. Da me
stesso? Anche! Sorpreso? Si, troppo! Troppo per poter capire e percepire quale sia la
via giusta da seguire. È troppo tempo ormai che non mi sento più a mio agio. Quella
sensazione di spontaneità e naturalezza che mi caratterizzava è andata persa. Dove? Non lo so. Continuo a chiedermi, perché? Mi chiedo come sia credibile un
mutamento del genere. Il non sapermi rispondere mi sta uccidendo. Non sapete
quanto. È soffocante credetemi. Trattenere le parole, i respiri, quando se
ne hanno milioni e milioni da dire. E infiniti
da esaurire. Non ho più neanche la forza per piangere. Si, ogni tanto qualche
lacrima scappa. Ma a quale scopo? Non faccio in tempo ad asciugarla che è già
evaporata. Un mio caro amico un giorno mi consigliò di non pensare. Di non
farmi domande. E che se questo fosse accaduto, di non spaventarmi, ma di darmi
una sola e unica risposta. La prima. Accettarla e prenderla come vera. Ma è così
difficile non pensare. Ed
è molto più difficile rispondere. La verità fa male. Voi vi date mai le risposte
giuste? O siete dei codardi come me?
William ( cane pazzo ) Turner
1 commenti:
Io sono un codardo come te!
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