Lolo era scomparso da un paio di giorni ormai e i suoi
compagni maialini iniziarono a preoccuparsi. Si chiedevano dove fosse finito. “
Marty! Ma dove puo’ essere finito Lolo?” “ E che ne so io, Andy. Se lo sapessi
te lo direi! Forse. Ahah” Grugnivano e ridevano, rotolavano e si schizzavano il
fango. Facevano i maiali insomma. Provavano a immaginare una presunta fuga. “Secondo voi è scappato? Come avrà fatto?” “Scappato? E perché mai! Qui aveva tutto!
Sarebbe stato sciocco da parte sua fuggire! No! Non è scappato!” “ E allora
dov’è? Povero Lolo” Piangeva la piccola Lola. Non trovava più il suo amore. Il suo
compagno preferito per il “Ruzzolarsi nella melma”. Era un gioco a premi che si
svolgeva a coppie una volta a settimana. Spesso gli era capitato di vincere.
Ora come avrebbe fatto, la piccola Lola. Non potendosi asciugare le lacrime si
allontanò dal gruppo e si nascose dentro, da qualche parte. Era quasi il
tramonto e i maiali continuavano a fare i maiali. Poi il fattore li raggiunse e
li riunì. Doveva dire qualcosa di importante. “Amici miei! Come sapete il
nostro compagno Lolo ci ha lasciato. Non so dirvi come e perché, ma posso dirvi
che era il migliore tra tutti noi! Non lo scorderemo mai! Grazie Lolo!” Dopo il
breve momento di commemorazione, il fattore si ritirò nel suo alloggio. Andò in
cucina, dove lasciò la finestra aperta. I maiali poco prima di ritirarsi,
furono raggiunti da un fortissimo e succulente odore di carne. Si voltarono e
iniziarono a raccogliere con il naso tutto l’odore possibile. Facevano a gara. Era
attirati, quasi drogati. Poi l’odore raggiunse anche la piccola Lola, che tornò
fuori immediatamente. “Fermi! Luridi maiali che non siete altro! State
annusando il mio Lolo!!” “Cosa? Lola ti sei bevuta il cervello, per caso? Che stai
dicendo?” “Ma non lo avete capito? Quello se lo sta mangiando! Oh vi prego..
non dite niente, non fate niente! Non oso immaginare! oh Loloo!!!” Ebbene si,
la piccola Lola aveva intuito tutto. Ma accettare quella situazione andava
oltre la forza del suo coraggio. Così, lasciò nuovamente i suoi compagni . Tornò
a nascondersi. Ma in lontananza, sentiva ancora le loro voci. “Cavolo! Era
proprio il migliore!”
Povera Lola..
Povera Lola..
William Turner
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