Il sangue impregnato sulle mani gli scorreva tra le dita. Ripetutamente, gocciolava sul pavimento. Le fissava quelle mani capaci. Lo odorava quel sangue
rubato. Lo seguiva con gli occhi mentre si depositava per terra. Era sempre
più compiaciuto, mentre contava quelle gocce cadere. Ce l’aveva fatta! Paul era libero
adesso! La sua mente era libera! Così, si sedette comodo sulla poltrona e si accese una sigaretta. Poi,
utilizzando il cadavere della moglie come tavolino, si allungò e
distese le gambe appoggiando i piedi su di esso. Rilassato accese la tv. "Fantastico!" Disse beato ma assetato. "Hey Marianne! Portami una birra!"
" Marianne!!" "Marianne, ma dove cazzo sei?? Marianne!! "
William Turner
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